planimetria progetto via Andrea Pisano

PROSPETTO DI INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE COMPLESSIVA A USO SOCIALE E SPORTIVO DELL’AREA SCHERMA-DEPOSITO COMUNALE

Spazi attualmente a disposizione nell’area di interesse

Spazi chiusi

– Capannone:                                                            700 m2 (h max = 5m)

Aree coperte

– Tettoia alta cemento:                                    260 m2 (h max = 8m)

 

Porzione di piazzale concessa 900 m2

 

Progetto di massima di destinazione uso degli spazi

 

A) Impianti sportivi

Tettoia alta cemento:

Palestra di arrampicata

Spogliatoi per palestra e attività sportive all’aperto

La proposta è quella di ricavare uno spazio (125m2 x 3m di h) (metà superficie della palestra) per suddividere in due parti il volume. Sarebbe possibile così prevedere:

1. Spazio Spogliatoi + Bagni + Docce + Zona Riscaldamento Tatami + Sala Pesi: 125m2 per 3m di h.

2. Spazio Boulder nel piano superiore dello spazio precedente: 125 m2 (utilizzabile solo su tre pareti) per 3m di h. Totale superficie arrampicabile 120 m2.

3. Spazio Vie lunghe/Vie per bimbi. Una stanza di 125 m2 con tre pareti da 8m di h per realizzare vie lunghe (totale superficie arrampicabile 240 m2) + 1 parete alta 3m e lunga 15 (45m2) da dedicare in maniera specifica ai bambini.

Si ricaverebbe così da una tettoia attualmente inutilizzata un totale di 120+240+45=405 m2 in tutto di superficie arrampicabile + un volume di 125 m2 per 3m di h di servizi.

 

B) Area socialità comune

1) Capannone:

Biblioteca, Cinema, Caffetteria, Spazio Socialità

2) Correzione acustica del Capannone (classe 3 del Piano Comunale di Classificazione Acustica)

 

C) Sedi delle Associazioni

1) Ricavo spazi per 10 stanze: cad. 25 m2 (5x5m) h = 2,7m

(previo abbattimento della Stecca di casottini lato Piscina)

 

Spazi a disposizione dopo l’intervento di riqualificazione

Spazi chiusi

– Area comune socialità:                                     720 m2 (12x60m) h max = 5m

– Palestra di arrampicata:                                    252 m2 (14x18m) h max = 7m

– Spogliatoi:                                                            50 m2

– Sedi delle associazioni:                                    250 m2 (50x5m)

Aree coperte

– Tettoia lato palazzetto:                                    300 m2

– Tettoia lato via Pisano:                                    136 m2

Piazzale 3.000 m2

 

Sintesi degli interventi sulle aree:

Spazi chiusi da 720 m2 a 1.272 m2

Aree coperte da 1.212 m2 a 436 m2

Piazzale 3.000 m2

 

PROSPETTO DI INTERVENTO PER L’INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SOLARE TERMICO

Impianto fotovoltaico

– Produzione di energia elettrica necessaria per tutti gli utilizzi dello spazio

– 80 pannelli fissati su una falda del capannone esistente (occupazione totale 150 m2): la falda buona sarebbe quella sud-ovest nella parte più a nord del tetto rosso in modo da stare lontano dalla struttura alta 8 mt con tetto in coppelle.

Impianto solare termico

– Suddiviso in due diversi impianti

a) Impianto cucina: produrrà ACS (acqua calda sanitaria) sufficiente per le necessità della cucina; costituito da due collettori solari (sup. tot. 5 m2) posizionati sul capannone e da un accumulo di 300 litri

b) Impianto palestra: produrrà ACS sufficiente per 10 docce; costituito da 20 collettori solari a svuotamento e da un accumulo di 2000 litri (sup. tot. 50 m2) posizionati sul capannone

Piano economico impianti FV + solare termico

L’investimento sarebbe coperto interamente dall’incentivazione attualmente in vigore per gli impianti di produzione di energia rinnovabile, con un piano di rientro economico previsto di 20 anni.

Il preventivo va diminuito del costo di parte dell’installazione: l’associazione ISF (Ingegneria Senza Frontiere) organizza da anni corsi di autocostruzione di impianti di solare termico e promuove progetti relativi al fotovoltaico e al solare termico.

Energie rinnovabili

 

 

Nella nuova sede di Rebeldía saranno installati pannelli solari, sia fotovoltaici che termici, in modo da diffondere l’utilizzo delle energie rinnovabili e fruire direttamente dell’energia prodotta in loco.

Impianto fotovoltaico

Si prevede l’installazione di 80 pannelli fissati su una falda del capannone esistente (occupazione totale 150 mq) per la produzione di energia elettrica necessaria per tutte le aree dove si svolgono attività. La falda buona è quella sud-ovest nella parte più a nord del tetto rosso in modo da stare lontano dalla struttura alta 8 m con tetto in coppelle.

Impianto solare termico

Verrà suddiviso in due diversi impianti:

– Impianto cucina: produrrà ACS (acqua calda sanitaria) sufficiente per le necessità della cucina; costituito da due collettori solari (sup. tot. 5 mq) posizionati sul capannone e da un accumulo di 300 litri

– Impianto palestra: produrrà ACS sufficiente per 10 docce; costituito da 20 collettori solari a svuotamento e da un accumulo di 2000 litri (sup. tot. 50 mq) posizionati sul capannone

 

L’investimento sarebbe coperto interamente dall’incentivazione attualmente in vigore per gli impianti di produzione di energia rinnovabile, con un piano di rientro economico previsto di 20 anni.

Il costo di realizzazione degli impianti va scorporato del costo di parte dell’installazione: infatti l’associazione ISF (Ingegneria Senza Frontiere) organizza da anni corsi di autocostruzione di impianti di solare termico e promuove progetti relativi al fotovoltaico e al solare termico.

PROPOSTA DI RIQUALIFICAZIONE E MANUTENZIONE DEL CAMPO DI CALCIO ADIACENTE AL PALAZZETTO

Tra le 31 associazioni del Progetto, tre sono di natura sportiva e – in particolare – la ASD Futbol Rebelde è un’associazione che pratica il gioco del calcio, a 5, a 7 e a 11.

L´ASD Futbol Rebelde da già da ora la propria disponibilità alla riqualificazione, e successiva gestione (senza fini di lucro), dei campetti adiacenti alla zona in questione, sul retro del Palasport, dove vi è un grande prato, una porzione del quale è stata utilizzata in passato come campi di calcio, ma oggi purtroppo nel più totale abbandono. Verrebbero così messi a disposizione sia della cittadinanza per il “gioco libero”, sia all’ente di promozione sportiva Uisp, alla quale la Futbol Rebelde è affiliata, stipulando all’uopo con la stessa Uisp una convenzione specifica di cura, manutenzione, regolamentazione all’uso.

Proposta di riqualificazione e manutenzione del campo di calcio adiacente al Palasport

Adiacenti alla zona in questione, sul retro del Palasport, vi è un grande prato, una porzione del quale è stata utilizzata in passato come campi di calcio, ma oggi purtroppo nel più totale abbandono. Tra le 33 associazioni del Progetto, tre sono di natura sportiva e – in particolare – la ASD Futbol Rebelde è un’associazione che pratica il gioco del calcio, a 5, a 7 e a 11.

L´ASD Futbol Rebelde dà già da ora la propria disponibilità alla riqualificazione, e successiva gestione (senza fini di lucro), dei campetti citati, mettendoli a disposizione sia della cittadinanza per il “gioco libero”, sia all’ente di promozione sportiva Uisp, alla quale la Futbol Rebelde è affiliata; a proposito la Lega Calcio di Pisa si è resa disponibile a stipulare all’uopo con la stessa Uisp una convenzione specifica di collaborazione per la cura, manutenzione, regolamentazione all’uso, mantenendo ovviamente la dimensione pubblica e l’accesso da parte della cittadinanza all’area per il gioco libero.

Inoltre, il tradizionale Mondiale Rebelde, il torneo di calcio antirazzista organizzato dal Progetto Rebeldía ad ogni inizio estate, potrebbe essere spostato in quella sede, andando simbolicamente a far interagire il mondo dello sport “ufficiale” con l´idea di calcio che sottende al torneo multietnico, un appuntamento anno dopo anno sempre in crescendo e che attira le simpatia della città ed un numeroso pubblico.